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Il primo film documentario che riordina le vicende pubbliche e private del Presidente del Consiglio
 Silvio Berlusconi.

Le vicende sentimentali del Premier, il Presidente del Consiglio "più amato degli ultimi 150 anni", da Noemi Letizia a Patrizia D'Addario, le rivelazioni di Veronica Lario.
Direttamente dalla voce delle protagoniste scopri quello che anticipò il Bunga Bunga, Villa Certosa, Palazzo Grazioli, Arcore...le residenze più scottanti della politica Italiana.
Le donne giunte ai vertici della politica italiana attraverso altre strade, ben diverse da quelle della meritocrazia...tutto raccontato in questo Film documentario che racconta il disegno politico di Mister B.
Rivelazioni inedite tutte rigorosamente documentate da atti giudiziari e intercettazioni.

Giorno dopo giorno, il Presidente del Consiglio trasforma questo Paese e le sue istituzioni con un preciso progetto politico: rendere innocuo il Parlamento e piegare la democrazia alla volontà del capo.
Questa inchiesta esclusiva si addentra nei segreti del sistema italiano.

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L'intervista esclusiva a Patrizia D'Addario che racconta le notti trascorse a Palazzo Grazioli:

Ho fatto una denuncia pubblica perché la mia vita era in pericolo. La mia casa è stata svaligiata. Qualcuno cercava le registrazioni che testimoniavano la notte trascorsa con il Premier.
Ho ricevuto minacce dirette a me e alla mia famiglia.
Mentre guidavo una macchina mi ha speronato, mandandomi fuori strada: sono salva per miracolo. Nella residenza del Premier c’erano sempre tante ragazze e pochissimi uomini. Molte di loro ambivano ad accedere al mondo dello spettacolo, altre invece in quello della politica.
L’atmosfera era quella di un harem.
Berlusconi intratteneva le ragazze cantando e mostrando i video dei capi distato internazionali ospiti delle sue residenze”.
(Patrizia D’Addario)

Il film-documentario racconta e indaga l’intreccio di vicende private e politiche del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, a partire dalla famosa festa di Casoria.
Il film è il risultato del lavoro di quasi un anno di raccolta di notizie, di retroscena e di immagini, di interviste esclusive in tutta Italia con i protagonisti, le protagoniste, i testimoni di una storia di cui l’intero mondo ha parlato.
Il film si è avvalso anche delle intercettazioni telefoniche desecretate da alcune procure e, naturalmente, delle registrazioni fatte da Patrizia D’Addario a Palazzo Grazioli e di altri dialoghi telefonici finora non resi noti dal circuito informativo.


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Non posso stare con un uomo che frequenta le minorenni. Quello che emerge dai giornali è un ciarpame senza pudore, tutto in nome del potere.
Per una strana alchimia, il paese tutto concede e tutto giustifica al suo imperatore.
Mi domando in che paese viviamo, come sia possibile accettare un metodo politico come quello che si è cercato di utilizzare per la composizione elettorale delle liste del centrodestra.
Ho cercato di aiutare mio marito, ho implorato coloro che gli stanno accanto, di fare altrettanto, come si farebbe con una persona che non sta bene. Come si
può restare con un uomo così? Basta.”
                  
(Veronica Lario, moglie del presidente del consiglio Silvio Berlusconi)


LA FESTA PER 18 ANNI DI NOEMI LETIZIA
La visita di Berlusconi per il compleanno dei 18 anni di Noemi Letizia, graziosa ragazza partenopea che il premier frequentava quando era ancora minorenne.
Nel paesello di Portici tutti sapevano che il presidente del consiglio chiamava Noemi Letizia sul cellulare.
Alla ragazzina ancora minorenne  suggerisce di continuare gli studi, le da  consigli, la invita a Roma a fargli compagnia. Il premier andrà alla festa dei 18 anni di Noemi facendo una piccola deviazione dall’impegno politico che la sua segreteria ha messo in agenda all’ultimo minuto: il 14 esimo vertice sui rifiuti per la città di Napoli.
(Conchita Sannino, La Repubblica)

Le dame e il Cavaliere – ovviamente - non è un film di gossip, ma un documentario-inchiesta cui si assiste con emozione. Guardandolo si capiscono meglio – come nel bellissimo e inimitabile “Draquila” di Sabina Guzzanti - alcuni dei meccanismi nascosti che muovono il potere in questo Paese.



Il grande lavoro svolto per questo ed altri film rischia di divenire vano. Nonostante lo scrupolo degli autori e il parere di un team di avvocati, che hanno giudicato il film del tutto corretto, privo di qualsiasi intento o racconto diffamatorio, c’è il pericolo che questo film non venga diffuso. Cercando di distribuire nei grandi circuiti editoriali e cinematografici “Le dame e il Cavaliere”, si è toccato con mano il grado di libertà in cui versa l’informazione in questo Paese. A quanto pare, hanno tutti paura, chi per motivi politici, chi economici e chi di dipendenza lavorativa. Il gruppo di lavoro che ha realizzato il documentario è rimasto solo. Eppure ha deciso di andare avanti, di distribuire il film con le proprie forze, e con quelle di tutte le donne e gli uomini che hanno a cuore la libertà, la democrazia e l’indipendenza dell’informazione in questo Paese.

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UN PRIMO MINISTRO CHE NON ESITA A CONFONDERE LA SUA VITA PUBBLICA CON QUELLA PRIVATA


"Berlusconi ha dimostrato che c’è una breccia aperta nel suo sistema di sicurezza, dove un reclutatore di escort può introdurre prostitute che registrano il capo del governo italiano. Questo significa che è un uomo politico vulnerabile.
Si espone con il suo comportamento a ricatti verso la sua persona e a chi volesse impossessarsi dei segreti dello Stato italiano.”  
L'ITALIA STA DIVENTANDO UNA "MIGNOTTOCRAZIA"...

L’idea di un parlamento di soubrette è il progetto innovativo di Silvio Berlusconi: distruggere ogni autonomia del parlamento come luogo deputato alla parola. La selezione delle candidate avviene in base alla loro bellezza. Per le belle ragazze è irrilevante essere alla Camera dei Deputati o sul set di una fiction televisiva. Secondo Berlusconi, il Parlamento italiano, come il Parlamento europeo, non contano assolutamente nulla dal
punto di vista democratico. Per questo motivo sono trasformati in concorsi di bellezza in cui si accede con le stesse modalità con cui si partecipa al Grande Fratello, all’Isola dei Famosi, alle fiction Tv. Le deputate non devono mai essere dei cervelli pensanti. Non so dove è finito il movimento femminista…a Berlusconi negli anni ’70 gli avrebbero tagliato le palle.”

(Paolo Guzzanti, ex senatore PdL)
TESTIMONIANZE DEI GIORNALISTI

“Mi sono appostato per fotografare il Premier con sua moglie Veronica Lario, il giorno di pasqua a Villa Certosa. Ed invece di trovare Berlusconia mano nella mano con sua moglie, ho trovato Berlusconi con 5 ragazze, con due di queste sulle ginocchia su cui allungava le mani. Nella sequenza fotografica si vede la mano di Berlusconi che entra sotto la camicetta e raggiunge il seno della ragazza.”

(Antonello Zappadu, Fotoreporter)


“Il portavoce del Premier dice che quello era un raduno politico del partito Forza Italia. Nessuno in Italia ha chiesto ragione al Premier su queste fotografie.
Il Premier e il suo entourage hanno sempre potuto sostenere in questi anni che quello era un raduno di Forza Italia. Questo foto sono la prova che Berlusconi ha mentito, almeno su quello.”

(Pino Belleri, ex direttore di “Oggi”)

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